Nel design degli ultimi tempi, tra motivi e materiali nuovi o semplicemente riscoperti, alcuni si sono diffusi ed affermati come vere e proprie tendenze attuali. Vediamo quelle più popolari ed amate dai moderni designer.
Il rame e l’ottone la fanno da padroni in cucina, nei bagni e nei salotti. Abbiamo lampade, attrezzi da cucina, impianti e accessori vari realizzati in questi materiali. Qui vediamo un’esposizione di rubinetteria in rame e in ottone di Samuel Heath, Volevatch, The Water Monopoly, Porcelanosa, Rocky Mountain Hardware, Waterworks di THG, Michael S. Smith per Kallista, presentata da Ruth Sleightholme.
Troviamo ancora rame per l’interno del lampadario in questa sala da pranzo, ma qui si vuole porre l’accento sul pavimento. Questo è il periodo d’oro dei disegni a terra, non importa che si tratti di mattonelle, di tappeti o di linoleum, purché si cammini su motivi geometrici.
Nella casa del designer Mark Smith, a Kensington, Londra, il pavimento dello spazio pranzo è in linoleum, con un disegno a zig zag in bianco e grigio. Si intravede, in quello dell’ingresso, il ritorno di fitti disegni tipici di un tempo passato, nei colori grigio scuro, bianco e beige.
Con il ritorno dei pavimenti decorati, ecco a seguire un’altra rinascita, quella del parquet. Diventato famoso per la scelta di Luigi XIV, che fece sostituire i marmi dei pavimenti di Versailles con assi di legno, la geometria del parquet può creare uno stile elegante oppure rustico, a seconda di come lo si abbini.
Qui, però, assume un aspetto tutto particolare e molto moderno, con le assicelle dipinte in colori che vanno dal bianco all’azzurro al blu notte. Parquet in quercia europea di Mac Kay, pittura all’acqua di Myland. Composizione per la foto di Gabby Deeming.
Un tocco di marmorizzazione in un angolo eclettico fra tecnica ikat, sfumature di pietre preziose e pezzi d’arredo che sembrano ricordi di viaggi avventurosi. La marmorizzazione è il risultato di un lavoro artigianale fatto con acqua, olii e inchiostri, ma, con l’avvento della stampa digitale, creazioni simili possono essere ottenute con un procedimento industriale.
Ne abbiamo un esempio nel piattino da dessert e nella teiera “Marbre” di Astier de Villatte e John Derian. (composizione di Olivia Gregory)
Il divano avvolgente e sfoderabile, dal design semplice, torna in auge perché in fondo è quello più morbido ed accogliente. Anche se gli ultimi salotti ci hanno abituati a vedere solo divani con la penisola, eleganti, con le fodere ben tirate, geometrici e un po’ rigidi, li abbiamo spesso scoperti molto meno comodi.
Nella foto, ecco il divano “Antibes”, a quattro posti, foderato in lino. Si trova da Graham & Green.
C’è grande attenzione per la lavorazione del legno trattato in modo da ottenere un look grezzo, unito a materiali dall’aspetto contrastante, liscio e lucido, come in questa cucina in quercia selvatica. Tra i pannelli e le mensole di stile decisamente rustico, risaltano la trasparenza dei bicchieri e della caraffa in vetro, la lucentezza delle coppe in ceramica e la brillantezza delle lampade a sospensione.
Legno chiaro incorniciato da legni più scuri per questa toilette dotata di specchio pieghevole. Stile scandinavo in nocciolo, con cassetti e profili in ciliegio. Un mobile che può essere inserito nella lista dei desideri, sormontato da una finestrina ad oblò che fa immaginare di essere in mezzo al mare. Dalla collezione di And So To Bed, UK.
Scelte azzardate e tessuti stampati a motivi vivaci per aggiungere personalità a stanze ed arredi funzionali. Lo stile classico-moderno del divano e della poltrona è rivoluzionato da una baldanzosa mescolanza di colori, di disegni diversi e di fiori. Designer Jobs Handtryck.
Da House of Hackney vediamo in dettaglio questo tessuto stampato di GP & J Baker. Sfondo nero e arditi motivi di fogliame tropicale, con fiori in toni blu, rosa, gialli e bianchi, tra cui si mimetizzano uccelli da fiaba e volano leggiadre farfalle.
Indaco, un colore che, tornato in auge ultimamente, continua ad essere presente nel design odierno nelle sue diverse sfumature: forti e decise, come quelle tipiche ottenute con tinte naturali, oppure più tenui, come quelle delle tinte pastello create artificialmente.
Nei cuscini di Dominique Kieffer per Rubelli vediamo un perfetto esempio dei vari toni di questo colore.
Queste sono soltanto le dieci tendenze che, al momento, sembrano essere tra le preferite nel design, ma colori, stili, disegni e materiali possono convivere, essere lavorati e abbinati nei modi più differenti. Ci sono tendenze che al momento sono più diffuse, ma tra qualche mese possono cedere il passo ad altre ed essere dimenticate, per poi essere recuperate e mescolate ancora e dare vita a creazioni sempre diverse.
Se ad un arredamento funzionale vogliamo infondere un po’ della nostra personalità, possiamo prendere spunto dai design più famosi, senza tuttavia porre limiti alla nostra fantasia e creatività.
(Foto: House and Garden)
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