Se stai per ristrutturare la tua casa, forse saprai che hai probabilmente diritto a una detrazione fiscale. Per chi effettua dei lavori di ristrutturazione in casa, infatti, è disponibile il Bonus Mobili, una detrazione IRPEF del 50% su un importo massimo di spesa di 10.000 euro per unità immobiliare che verrà ridistribuito in dieci quote annuali di uguale importo.
Questo bonus riguarda non solo i mobili, ma anche i grandi elettrodomestici di classe A+ (classe A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
- Chi può richiedere il Bonus Mobili
Per poter accedere al Bonus Mobili il requisito fondamentale è aver avviato una ristrutturazione edilizia a partire dal primo gennaio 2016. Grazie alla recente proroga il bonus fiscale potrà essere richiesto per gli acquisti di mobili effettuati durante tutto l’arco del 2017.
- Cosa è incluso nel Bonus Mobili:
La detrazione fiscale riguarda l’acquisto di mobili nuovi, come:
- letti – materassi – comodini;
- armadi – cassettiere;
- librerie – scrivanie – credenze;
- tavoli – sedie;
- divani – poltrone;
- apparecchi di illuminazione.
E di grandi elettrodomestici di classe energetica A+, come indicato nell’etichetta energetica. Unica eccezione i forni, per i quali è tollerata la classe energetica A.
Ecco quali:
- apparecchi per il condizionamento
- frigoriferi e congelatori;
- lavatrici e asciugatrici;
- lavastoviglie;
- apparecchi di cottura – forni a microonde – piastre riscaldanti elettriche;
- Apparecchi elettrici di riscaldamento;
- Stufe elettrice – radiatori elettrici;
- ventilatori elettrici.
Anche se sostituisci la caldaia (e usufruisci della relativa detrazione fiscale del 50% ) hai pieno diritto al Bonus Mobili. Noi ti consigliamo di scegliere per la tua ristrutturazione una caldaia a condensazione Ariston, brand che propone un ineguagliabile catalogo di modelli di caldaie di ultima generazione.
L’acquisto di una nuova caldaia infatti può essere considerata come un intervento di manutenzione straordinaria, e consente fra l’altro di ottenere una maggiore sicurezza domestica e un notevole risparmio sulla bolletta, nel rispetto dell’ambiente.
Anche i climatizzatorivengono considerati tra gli elettrodomestici che danno diritto alla detrazione fiscale.
Non sono invece inclusi nel Bonus Mobili porte, pavimentazioni, tende e tendaggi e altri complementi di arredo.
- Come ottenere l’incentivo
Per poter richiedere il Bonus Mobili è necessario pagare in modo che gli acquisti siano verificabili e tracciati. I metodi di pagamento accettati sono tramite bonifico, con carta di credito e di debito.
Se effettui il pagamento tramite bonifico bancario, ricorda di indicare la causale del versamento, il tuo codice fiscale e la partita Iva/codice fiscale del venditore.
Non sono ammessi invece pagamenti in contanti, assegni bancari o altri metodi di pagamento.
Ecco quali sono i documenti da presentare per richiedere il Bonus Mobili:
- la ricevuta del bonifico/ricevuta per pagamenti con carta di credito – debito
- la documentazione di addebito sul c/c
- le fatture nelle quali saranno indicate natura, qualità e quantità dei beni acquisiti
Ti ricordiamo che è possibile ottenere il Bonus anche se si effettuano gli acquisti indicati con il finanziamento a rate e che questa detrazione fiscale non è cumulabile con il Bonus Arredo Giovani Coppie per la stessa unità abitativa.
E’ possibile che nel tempo vengano prorogati dei termini o che i requisiti cambino: per rimanere sempre aggiornato puoi controllare sul sito dell’Agenzia delle Entrate, a questo link.
La presente informativa contiene solo indicazioni orientative relative alle detrazioni fiscali BONUS MOBILI. Si rinvia alle disposizioni ufficiali di legge e dell’Agenzia delle Entrate che disciplinano la materia delle detrazioni fiscali BONUS MOBILI, per quanto concerne termini e condizioni del riconoscimento delle agevolazioni in questione.
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