Il cartongesso è un materiale da costruzione e rivestimento sempre più utilizzato. Le motivazioni sono facili da comprendere, si tratta infatti di un tipo di materiale facile da usare e anche molto versatile.
Con il cartongesso si possono infatti costruire le finiture delle pareti, i controsoffitti, i rivestimenti ma lo si può utilizzare anche per creare mobili su misura, in cucina o nelle altre stanze della casa.
Le pareti divisorie interne possono essere preparate interamente in cartongesso, sfruttandone anche le tante possibilità.
Come si monta
Se vuoi conoscere al meglio questo materiale scopri di più sul montaggio cartongesso grazie anche alle preziose guide che si possono trovare in rete. Questo materiale è costituito da sottili lastre costruite a sandwich: cartone esterno e “gesso” interno, particolari da cui deriva il nome del materiale.
Il metodo tradizionale di utilizzo consiste nel predisporre un reticolo costituito da profili in alluminio, o in alcuni casi anche in altro metallo o addirittura in legno. Il reticolo viene fissato al pavimento e al soffitto, con profili verticali che servono per rinforzare la struttura.
Nel caso in cui si intenda predisporre un’intera parete in cartongesso in genere si predispongono due reticoli affiancati, per riempire lo spazio tra le lastre parallele con del materiale isolante.
La versatilità del cartongesso
Le caratteristiche peculiari di questo materiale permettono di utilizzarlo in tante diverse situazioni. Stiamo infatti parlando di un montaggio veloce, che consente di creare una parete da utilizzare come tramezzo in poche ore di lavoro; oltre a questo tipo di lavoro il cartongesso si può fissare a soffitto, o anche su una parete già esistente, in modo da migliorarne l’aspetto estetico o da migliorarne la resistenza alle sollecitazioni esterne.
Oltre ad essere veloce da montare, il cartongesso è anche poco costoso, sia per quanto riguarda il materiale stesso, sia quando si tratta di considerare le attrezzature necessaire per il montaggio, che avviene avvitando le altre ai profili in metallo con delle comuni viti.
Dopo aver fissato le lastre è possibile anche tagliarne alcune porzioni, ad esempio per lavorare sugli impianti che si possono celare all’interno delle intercapedini o delle controsoffittature.
Cartongesso particolare
In commercio si possono trovare diverse tipologie di lastre in cartongesso. In genere le dimensioni sono standard e le classiche lastre in gesso disidratato e carta sono di colore bianco sporco, o grigiastro.
All’impasto di gesso sono però mescolabili materiali che consentono di creare una parete isolante dall’umidità, lastre di colore verde, o anche dall’umidità, lastre di colore verde. Sono disponibili anche pannelli adatti a creare un ambiente con isolamento acustico.
Il montaggio di questo tipo di pannelli avviene più o meno nella medesima maniera rispetto a quelli tradizionali, salvo valutare il fatto che il loro costo è di solito leggermente maggiore.
Una volta fissati in sede i pannelli, si copre la linea di giunzione che li separa con dello stucco, che va poi lisciato, ottenendo una superficie perfettamente omogenea, come se si trattasse di una parete in muratura da poco intonacata.
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