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Arredamento

Scale da interni: strutture funzionali ed elementi di arredo

Le scale al giorno d’oggi non possono più essere considerate esclusivamente come mere strutture funzionali.

È indubbia la loro utilità come elementi di congiunzione tra i vari livelli che compongono una struttura, ma dietro ogni gradino c’è qualcosa in più. La scala si è trasformata nel tempo in un componente distintivo degli immobili ed è entrata a far parte, di diritto, negli elementi di arredo.

Parte integrante di un ambiente, le scale da interni, vengono utilizzate sempre di più come componenti di design.

Il lento mutamento di ruolo che hanno subito nel corso degli anni ha portato a una rivalutazione del loro valore e, soprattutto, a una maggiore cura nello sceglierle. Se fino a qualche anno fa, infatti, le scale venivano scelte semplicemente tenendo conto dello spazio che dovevano andare ad occupare e dell’altezza dei vari livelli da collegare, oggi mettiamo molta più attenzione nella loro progettazione.

Come scegliere la scala da interni: normative ed estetica

Prima di tutto dobbiamo tener conto delle norme che regolano gli aspetti normativi, strutturali, ergonomici e di sicurezza per la progettazione delle scale. Da tenere quindi presente la Legge 13/1989 e dal DM 236/1989, oltre ai regolamenti edilizi comunali.

Si deve tener conto della larghezza della rampa (solitamente almeno 80 cm per rampe di scale non ad uso pubblico) e del dislivello tra i piani che devono essere collegati. In base a quest’ultimo si potrà calcolare il numero dei gradini e la loro alzata. Oltre a questo si devono valutare:

– Ingombro (lo spazio totale occupato su ciascun piano)

– La posizione (collocazione rispetto a porte e finestre)

– Il Peso (peso complessivo della struttura, considerando materiali e forma)

Fatti i nostri calcoli tecnici, possiamo dar sfogo alla fantasia per soddisfare le nostre esigenze estetiche.

Passando quindi agli elementi puramente estetici, possiamo scegliere:

– Forma

– Materiali

– Rifiniture

– Parapetti e Passerelle

Modelli di scale per interni: scala a rampa, a chiocciola, sospesa, scala elicoidale o a pioli

Esistono svariate tipologie di scale da interni, che potremo scegliere a seconda del nostro gusto:

  • Scale a giorno: strutture verticali particolarmente adatte come scale principali; comode al transito e particolarmente spaziose e versatili;
  • Scale da interne sospese: di forte impatto, attirano subito l’attenzione sui gradini privi di alzata e fissati direttamente al muro di appoggio; privi di una struttura portante;
  • Scale a doppia rampa: adatte ad ambienti particolarmente ampi e ricercati;
  • Chiocciola: versatili e perfette per spazi ristretti;
  • Pioli: rustiche, non sempre comodissime, ma eccentriche ed economiche;
  • Scale elicoidali: prive del piantone centrale e caratterizzate da un andamento elicoidale verso l’alto, volteggiano attorno ad un asse centrale verticale, il cosiddetto “Occhio”.

Oltre al modello, è possibile scegliere svariati materiali per realizzare la scala dei nostri sogni.

Si va dal legno al cemento, dal metallo al vetro. A seconda dell’effetto che vogliamo raggiungere e dell’ambiente dove vogliamo collocarla, la scala può essere progettata come desideriamo.

Sempre meglio comunque affidarsi a esperti del settore.

Infine, se vogliamo stare attenti anche ai più piccoli particolari, non ci resta che definire rifiniture: parapetti e passerelle. Quest’ultimi elementi possono non solo rifinire la scala, ma definiscono l’ambiente stesso in cui si trovano. Oltre a vederli, possiamo toccarli ed ammirarli, quindi non possono essere trascurati.

In conclusione: se siete alle prese con una ristrutturazione, completa o parziale che sia, e vi trovate di fronte al problema di unire due o più piani, non dimenticate mai di tener conto anche del design della vostra scala!

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