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Architettura & Ristrutturazioni

Crepe nei muri: come farle sparire grazie ai micropali

Quante volte, alzando gli occhi verso il soffitto, ti sei ritrovato a fare i conti con preoccupanti crepe nei muri senza sapere bene come comportarti?Ci troviamo però di fronte a un potenziale segnale di pericolo della stabilità e che deve essere affrontato di conseguenza per evitare il problema progredisca nel tempo.

Le crepe per loro natura catturano immediatamente l’attenzione e possono formarsi sia per cause naturali che per l’incuria dell’uomo, ad esempio per:

  • periodi di forti piogge o forti siccità che alterano la composizione del suolo
  • forte dilatazione termica stagionale
  • variazione del livello delle falde idrauliche
  • progettazioni errate
  • aumento del carico d’opera (es. costruzione di nuovi piani di un edificio)
  • elevato traffico veicolare o lavori in edifici attigui
  • cantieri edili
  • sismi o frane

Tutti questi fenomeni si possono tradurre in un forte stress per le fondazioni che porta alla comparsa di lesioni a pareti, pavimenti, solai e travi.

Le crepe tuttavia possono consistere solamente in un danno estetico all’intonaco oppure in un reale problema profondo a carico delle fondamenta. Un errore molto comune consiste nel correggere le fastidiose fessurazioni nelle pareti soltanto dal punto di vista estetico, senza curarsi della causa che ha provocato la loro comparsa.

La soluzione migliore da adottare in questi casi non è sicuramente il fai da te, bensì rivolgersi a degli esperti geostrutturisti che sappiano valutare la portata del dissesto e la sua evoluzione nel tempo attraverso fessurimetro e altri strumenti.

Il consolidamento dei micropali per correggere le crepe nei muri

Le attività di rinforzo del terreno permettono di aumentare la capacità portante per riportare la stabilità della struttura e livelli apprezzabili.

Il consolidamento delle fondamenta è un procedimento che permette di ripristinare in maniera mirata una struttura in elevazione per stabilizzarla e di conseguenza per correggere i campanelli di allarme come le crepe nelle pareti.

Il consolidamento delle fondamenta tramite micropali permette di stabilizzare gli edifici senza produrre interventi invasivi sul terreno e generare materiali di risulta. In questa tecnica non vengono impiegati né fanghi né acqua. Si tratta di una soluzione veloce ed economicamente conveniente, poco invasiva e che permette di continuare ad abitare la struttura nel corso dell’intervento.

I micropali precaricati Systab sono moduli in acciaio dal diametro compreso tra 76 a 114 mm, di lunghezza di 914 mm e dallo spessore standard di 8 mm, che vengono collocati nel terreno per mezzo di una batteria di martinetti idraulici senza necessità di scavi. I micropali vengono utilizzati per consolidare le fondazioni già esistenti, specialmente nel caso in cui siano state pesantemente compromesse. Questi apparecchi permettono di trasferire i carichi fino a un punto nel terreno più stabile.

Questa metodologia di trattamento è molto vantaggiosa siccome consente di ottenere sollevamenti importanti e di recuperare anche situazioni considerevolmente compromesse. I pali vengono impiantati nel giro di ¾ giorni grazie a pratici martinetti che spingono i micropali di spinta nel terreno. I cantieri di recupero delle fondamenta quindi sono molto rapidi e non producono dannose vibrazioni.

Questa tecnologia può essere utilizzata da solo o congiuntamente a resine di alta densità per eseguire un riempimento misurato dei primi spazi vuoti che si presentano massimizzando l’efficacia del liquido iniettato. Le resine espandenti sono sostanze chimiche biocompatibili che vengono fatte scendere nel terreno e gonfiate negli spazi vuoti in modo da aumentare la portanza del terreno.

Quanto costa il consolidamento delle fondazioni mediante i micropali? Questo intervento non ha un listino fisso bensì un valore economico che dipende da vari fattori come il diametro e la lunghezza del palo, il numero di pali impiegato, la modalità di collegamento tra palo e struttura.

Il consolidamento delle fondazioni rientra comunque tra le operazioni di manutenzione straordinaria detraibili fiscalmente, perciò ti conviene rivolgerti a degli esperti per scoprire come detrarre l’investimento per mettere la tua casa in sicurezza.

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