Ridurre le spese relative al consumo di energia elettrica è l’esigenza di molti. E se da un lato prediligere un gestore piuttosto che un altro è già un buon inizio, ci sono tutta una serie di azioni che possono portare a un’ottima efficienza che si ripercuote in maniera positiva anche sull’ambiente.
Infissi e condizionamento
Riferirsi a realtà che operano quali professionisti del settore come Infissi Qualtieri consente di avere finestre e porte di qualità. Eventi atmosferici quali pioggia, forti venti, ma anche semplicemente il caldo estivo e il freddo invernale possono rendere l’ambiente domestico troppo umido o persino opprimente se non c’è una buona coibentazione.
L’uso dei condizionatori e la presenza di caloriferi sono comuni, tuttavia è inutile accendere un climatizzatore o alzare la temperatura del termosifone se si consente all’aria esterna di penetrare e a quella interna di “fuggire” attraverso infissi vetusti.
In questo senso, la scelta del condizionatore diventa fondamentale per il risparmio energetico: la tecnologia a pompa di calore è ormai consolidata e usa una fonte green come l’aria. Ma al fine di ottenere un risparmio energetico si ritrovano elementi quale l’inverter, che porta il motore interno al regime minimo una volta raggiunta la temperatura ideale.
Inoltre, i condizionatori e le caldaie di nuova generazione hanno in aggiunta una serie di funzioni automatiche da gestire persino a distanza, quali impostazione degli orari di accensione e spegnimento, deumidificazione e, nel caso della caldaia, scelta dell’eventuale esclusione di acqua calda sanitaria se non serve.
Energie rinnovabili
I pannelli fotovoltaici possono essere posizionati su tetti di case singole e terrazze di condomini e consentono di sfruttare il calore dei raggi solari. E non si parla solo di elettricità, ma persino di energia per alimentare il fluido refrigerante dei climatizzatori nei mesi estivi.
I pannelli solari sono un’alternativa ottimale, dunque, per il risparmio sulla bolletta dell’elettricità, in special modo perché si può accumulare l’energia in eccesso reimmettendola nella rete o sfruttandola quando il sole è assente.
Ormai è comunque noto che utilizzare gli elettrodomestici solo in talune fasce orarie ed esclusivamente quando serve rappresenta il modo migliore per risparmiare. Molto dipende dal piano tariffario che si è stipulato col proprio gestore, ma non solo.
Buone abitudini
Alcuni apparecchi hanno la funzione di stand-by che li mette “a riposo” quando non vengono utilizzati per un certo periodo di tempo. Ciò può essere positivo per la longevità di un computer o di un televisore, ma il consumo di energia, seppur minimo, esiste. Meglio quindi spegnerli se inutilizzati.
Fare la lavatrice non a pieno carico o persino con prelavaggio può capitare ogni tanto, ma non è una buona idea se l’obiettivo è ridurre gli sprechi; lo stesso è valido per la lavastoviglie.
Utilizzare troppi elettrodomestici o apparecchi elettrici insieme non solo rischia di far saltare la corrente, ma si rivela l’ennesima fonte di spreco. Così come accendere le luci in casa dove non serve. Il consiglio è oltretutto quello di sostituire le vecchie lampadine a incandescenza con quelle a LED, che consumano meno, hanno una longevità ottimale e illuminano bene.
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