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Come risparmiare sulla bolletta in inverno? 5 aspetti a cui prestare attenzione

Una delle preoccupazioni che maggiormente interessa le famiglie italiane con l’arrivo dell’inverno, soprattutto in virtù dell’aumento dei costi dell’energia a cui abbiamo assistito negli ultimi anni, è certamente il costo delle bollette luce e gas. Una buona notizia però c’è: risparmiare è possibile. Scopriamo come.

A chi rivolgersi per le bollette luce e gas

In prossimità della fredda stagione è buona prassi prendersi un po’ di tempo da dedicare alla valutazione del proprio piano tariffario energetico, sia per quanto riguarda la bolletta del gas che quella luce.

Ciò permette di approfittare delle opzioni più vantaggiose che vengono di volta in volta introdotte nel mercato libero, come quelle che interessano le soluzioni online di alcune realtà tra cui Poste. Essendo l’azienda relativamente giovane nel settore, una buona idea per scoprire qualcosa di più sulla sua affidabilità è quella di leggere alcune recensioni degli utenti online su Poste Luce e Gas. Si avrà una piacevole sorpresa, dal momento che la compagnia contribuisce in maniera attiva alla lotta contro il cambiamento climatico, proponendo energia pulita e sostenibile.

Attenzione alle fasce orarie

La maggior parte dei contratti energetici si avvalgono di tariffa bioraria, strutturati secondo diverse fasce orarie:

  • F1: si tratta di quella più onerosa; è in vigore dal lunedì fino al venerdì, dalle 8:00 alle 19:00.
  • F2: la fascia intermedia, più vantaggiosa della precedente; è in vigore dalle 7:00 alle 8:00 nonché dalle 19:00 alle 23:00 dei giorni tra il lunedì e il venerdì, a cui bisogna aggiungere il range di tempo che va dalle 7:00 alle 23:00 del sabato.
  • F3: la fascia più economica, in vigore prevalentemente dalle 23:00 alle 7:00 nei giorni che vanno dal lunedì al sabato, più la domenica e i festivi.

Premesso che le fasce possono avere delle variazioni a seconda dello specifico contratto, è utile concentrare l’utilizzo della maggior parte dei dispositivi deputati al riscaldamento (e non solo) negli orari in cui i costi in bolletta sono più contenuti.

Termostato? Sì, ma intelligente

Il termostato è un oggetto di grande utilità. Consente, infatti, di mantenere stabile il calore all’interno delle stanze, conseguendo la gradazione più opportuna per ogni singolo ambiente: la cucina, ad esempio, non ha bisogno dello stesso calore del salotto o della stanza in cui si fa smart working, per fare degli esempi.

Impostando la temperatura di volta in volta più idonea nei vari spazi si ha modo di ottimizzare i consumi e avere un risparmio considerevole in bolletta.

Esistono alcuni modelli di termostato detti intelligenti: una scelta da non sottovalutare perché permettono di gestire al meglio le temperature da remoto e direttamente dal proprio cellulare. Il tutto trovando la casa perfettamente calda al rientro da una trasferta di lavoro, sempre per fare un esempio, ma senza costi eccessivi alla fine del mese.

Un check degli infissi? Perché no!

Una buona abitudine da inserire nella check list dell’inverno è quella di controllare le condizioni in cui versano infissi e serramenti. Si tratta di un’accortezza che permette di conoscere lo stato di queste componenti così importanti nella casa, ai fini dell’isolamento energetico come di quello termico.

Potrebbe essere infatti necessario sostituire delle guarnizioni o effettuare alcune opere minime di manutenzione che sapranno però fare la differenza.

Caro vecchio camino…

Ci sono alcune case in cui sussiste la fortuna di avere un caminetto a legna: un sistema economico, il cui ripristino è utile per risparmiare in bolletta. Per chi invece non ce l’ha consigliamo di valutare, in aggiunta ai caloriferi tradizionali, la predisposizione di una stufa a pellet: poco costosa, semplice da gestire, ricca di calore.

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